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Cosa dire del broth (a me piace chiamarlo così perchè ne ho l'esclusiva, mentre il resto del mondo continuerà a chiamarlo Andy), è l'ingegnere per antonomasia, è la 25° ora del ciclo giornaliero (quella cioè che ci vorrebbe in più) è la complessità delle emozioni ridotte alla semplicità di un sorriso; è il mio broth !
Andy è quella persona che incontri una volta nella vita. Magari mentre scatti la foto del secolo al matrimonio di tua cugina. E ti spunta da dietro, giudicando sfacciatamente la tua inquadratura, studiata con cura. Senza nemmeno conoscerti. E' quella persona con cui condividere le gite della domenica, le pizze, le ris… Read more
Andy è quella persona che incontri una volta nella vita. Magari mentre scatti la foto del secolo al matrimonio di tua cugina. E ti spunta da dietro, giudicando sfacciatamente la tua inquadratura, studiata con cura. Senza nemmeno conoscerti. E' quella persona con cui condividere le gite della domenica, le pizze, le risate, i discorsi seri seduti su un divano verde, davanti ad una birra o ad un thè. E' quella persona che, come me, si pianta in mezzo alla strada perchè c'è qualcosa che deve fotografare, che deve immortalare. E se la foto non viene fuori come l'ha vista, ci smania. Che se non può scattare inizia ad avvertire l'orticaria. Andy è colui che, al contrario di me, è preciso in tutto. Metodico, scrupoloso, ordinato. Andy è quello che, non chietemi come faccia, riesce sempre a far uscire il lato migliore di me. Quello che comprende l'importanza dei rapporti umani, tanto quanto la comprendo io. E' quello che riesce a rendermi reale in una fotografia immobile dell'istante. E' quello che riesce a fermarmi, ma esclusivamente quando ce n'è bisogno.
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