Condannati a creare perchè ci svegliamo la notte con un'idea da segnare sul fazzoletto vicino al letto. Perchè il giorno dopo ci alziamo quando gli altri ancora dormono per andare a cercare il materiale necessario a svilupparla. Consapevoli di aver poco tempo per farlo prima che arrivi l'idea succesiva. Ed è un circolo vizioso. Senza tregua. Condannati a creare perchè guardiamo il mondo con occhi sempre diversi. Convinti che ogni particolare sia un potenziale spunto di progetto analizziamo ogni fotogramma della nostra vita. Ne studiamo le forme, le finiture superficiali, i colori, i riflessi della luce, i contrasti, la tecnica, tutto. Incameriamo tutto e lo sputiamo fuori rielaborato. Condannati a creare perchè lavoriamo tutto il giorno creando oggetti industriali e quando abbiamo finito finalmente arriva il momento di creare oggetti senza vincoli. Stando solo attenti a raggiungere il risultato da noi stessi prefissato. Condannati a creare perchè quando si esce con gli amici ci si scopre a pensare a quanto tempo si sta sottraendo all'avanzamento del proprio progetto. Condannati a creare per dar un senso alla nostra vita. La nostra immaginazione che diventa tangibile.