Sono un appassionato di fotografia. Uno di quelli che credono sia piacevole fermare gli istanti e trasformarli in immagini, posizionandoli nel tempo e nel rullino dei ricordi.

Amo confrontarmi con tutti i generi: dalla paesaggistica alla naturalistica, passando per la fotografia sportiva. Di recente, tuttavia, ho sviluppato un amore particolare per la ritrattistica al naturale e con utilizzo di illuminotecnica.

Scatto le mie foto con la consapevolezza che voglio e posso migliorare. Con l’obiettivo di trovare qualcuno che comprenda il significato che volevo dare ad ognuno di esse.

Rimango comunque stupito da chi fornisce un significato diverso, perché le interpretazioni e le sfumature possono essere infinite. Ognuno associa ad un’immagine un’emozione personale, in fondo! Ciò, a mio giudizio, attribuisce valore per l’eternità ad una foto.

Ho conosciuto e sto studiando la fotografia dei più grandi. Quella fatta di guizzo, creatività, fantasia, conoscenza, pensiero che muove il dito e gli occhi al momento giusto. Quella che non può non essere definita banalmente arte. Quella che emoziona.

Non è la foto in sé a rendermi felice. A rendermi felice è l’emozione di ritorno.

Ah, mi chiamo Gaetano.