qui le mie precedenti foto:

www.flickr.com/photos/andrearcidiacono/

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" Vaga nelle notti oscure fra questo e quant'altro, come gli zingari viaggia fra l'umano inganno e tutto il resto. Rinchiuso fra queste mura ma libero più di ogni altro. Lo vedo sognare, di notte, di giorno, ed oltre; vola, forse, in luoghi così lontani da non ricordare più da dove proviene.

Appare ai molti un tipo strano, eclettico, un tipo col quale non è facile parlare; io, invece, lo vedo lì, in quell'angolo di stanza che è anche mia, a maneggiare strumenti strani quasi come un cantastorie di antiche novelle che rallegrano marchesi, conti, dame, (...).

Un musicista dunque, come me, ma più romantico svestito di quell'abito ipocrita che molti musicisti oggi portano.(...)a me però piace ricordarlo come un compagno di viaggio -come in quei racconti di viaggi in posti e luoghi arcani alla ricerca di città dimenticate e di oscuri sortilegi-. "