Amo fotografare tutto ciò che mi piace, che mi incuriosisce, che mi ispira, che ho voglia di catturare per farlo mio.

La foto incarna sempre un'emozione o un sentimento; ogni scatto è una creazione, una sensazione vissuta, un attimo tutto personale che il fotografo vorrebbe far vivere a chi lo propone, pur sapendo che quelle emozioni non possono essere vissute da altri come le ha vissute lui.

Mi ritengo un fotografo della realtà così com'è, con poche trasformazioni e alterazioni, con chiarezza e nitidezza. Devo rivedere e far vedere quello che ho fermato e non quello che avrei voluto che fosse stato. Il compito di trasformare la natura è una competenza unicamente della natura stessa.

Per me lo scatto non deve essere uno schizzo per pitturarci sopra: la realtà non si cambia, non sono un pittore, anche se riconosco che ci sono artisti in questo, lavorando divinamente sul photo shop. Ma questo è un altro discorso, un'altra categoria. Complimenti a loro.

Dicembre 2011: mi sono convertito all'HDR. Non l'avrei mai detto!