. , - … :

 

[(punto) (virgola) (trattino lungo) (puntini di sospensione) (due punti)]

 

Io sono Núbia. (punto)

Oppure nu (virgola),

eppure Bia — (trattino lungo)

una scrittrice che fa l’architetta,

l’urbanista,

l’artista visiva e luminosa,

l’attrice,

la designer d’esperienze.

 

Quella che cuce,

che beve caffè,

che cucina, viaggia, legge, sente,

prende il sole,

fotografa,

ha cura delle piante

e di Zeca — il mio cane.

 

Quella che prende un bicchiere di vino,

che mangia la pizza,

che 'fa l’italiana',

 

la figlia,

la sorella,

l'amica,

la fidanzata,

 

che è/sta - sempre - tra la gente,

che ama,

che è di pelle e ossa,

che vive… (puntini di sospensione)

 

Sono l’inquietudine di una parola

che, per essere “da capo” in una frase,

non aspetta

né vuole

essere scritta con la maiuscola.

 

sono, io — nu —

la vera inquietudine

nella forma più umana;

sentiero vergine d’anima

che si modella in gesto

di grande plasticità.

 

un insieme di parole,

percezione e interpretazioni

un’artista d’[ap]pel[l]o analogico,

cosparsa di tecnologia

 

sono frequenza di mare in tempesta

e anche l’assenza vigile del rumore,

quasi irreale,

che osserva il canto di un uccellino

 

ho in me tutta la curiosità del mondo

— e una fame insaziabile

di verità, memorie e affetti

 

agisco là

dove il corpo incontra lo spazio,

dove il tempo vibra nella luce,

dove la città pulsa

in strati di memoria

e sguardi

e aspetta:

 

(due punti)

 

-----

– grazie al mio partner, che sa di tempo, sa di attesa e sa di me, per le mie più belle fotografie di profilo, e per aver insistito perché io qui ci fossi.

Read more
View all

Photos of Núbia Gremion

Testimonials

Nothing to show.