È una via l’arte, verso dove non è importante, perché essa stessa è destinazione. Questa frase, così sintetica, quasi ermetica, l’ho pensata per aggiungere informazioni al mio account di Flickr. Quindi, in origine, l’ho riferita alle fotografie, non certo alle mie, che di artistico hanno ben poco, ma più in generale, all’attività, ed inoltre ai soggetti da me prediletti: strutture architettoniche ed opere d’arte in senso lato. In ciò, nella possibilità di registrare, avere un record dell’esperienza estetica avuta nell’ammirare una decorazione o un paesaggio naturale, trovo l’unicità di un mezzo, quello fotografico, che da sempre mi ha affascinato. Non entro qui nel merito della definizione di un ruolo del medium fotografico nella capacità umana di esprimersi, ed, in conseguenza di ciò, della relazione tra la fotografia e le altre arti visive. Quello su cui mi sono concentrato, anche grazie all’utilizzo del social prima citato, è il percorso. In fondo, nell’irripetibilità degli eventi della vita, è bello trovare una strada, grazie ai punti posti a “memoria”. Allora il percorso non è altro che un riepilogo a me stesso, un confronto con il passato. Certo, data l’evoluzione dei mezzi tecnici, possiamo considerare anche la fotografia, al pari delle altre tecniche, un’espressione dell’uomo artefice. Ugualmente, il cercare di padroneggiare o migliorare quell’arte, come qualunque altra arte, ci dona il senso della creazione, ci fa, per esprimere in negativo il medesimo concetto, prendere le distanze dall’alienazione della vita quotidiana, nella società industrializzata. Ancor di più, trovare una strada, individuare un percorso, ovunque esso ci conduca, è una cura in sé, quando annulla il tempo e ci restituisce una nostra dimensione espressiva. Scrivendo queste poche righe, mi rendo conto di quanto, pur non essendo stato questo un effetto cercato o programmato, l’aver iniziato la pubblicazione online delle fotografie da me scattate mi ha dato modo di attribuire a quest’attività, nient’altro che un hobby per me, un senso più profondo. Ciò ha contribuito, altresì, a migliorare il mio utilizzo del mezzo fotografico e ad avviare una più articolata riflessione sull’estetica e sull’arte, di cui, oggi, ho potuto meglio prendere coscienza, aggiungendovi una nuova pagina.

03 /02/2024