"Capestrano da scoprire” nasce con un obiettivo preciso: raccogliere e convogliare informazioni storiche e culturali del territorio. Un sogno tanto ambizioso e conservato troppo tempo nel cassetto: restituire a questa terra la legittima dignità attrattiva.

 

Si tratta di un luogo incantato che è riuscito a conservare la sua bellezza intatta perché l'immigrazione da un lato ne ha spopolato le case ma, dall'altro, ha fotografato le architetture del passato in perfetta simbiosi con la natura circostante.

 

Solo l'acqua delle sorgenti ha continuato a scorrere rapidamente, il resto è cristallizzato nelle “pietre” che ci raccontano storie di pastori e di transumanza, di partenze e di ritorni, di estati torride e inverni rigidi trascorsi a lume di candela e di fuochi di camino.

 

Tutto si ferma quando si arriva qui, persino il fiato è mozzato dalla vista panoramica della vallata e delle montagne e dei campi.

 

L'abbandono di ieri ci restituisce oggi una testimonianza intatta del passato, ben lontana dal turismo massificato e dalla urbanizzazione selvaggia.

 

Capestrano è sicuramente un luogo da scoprire, e da parte nostra, che ne apprezziamo il ritorno, un luogo “da riscoprire”.

 

Siamo i nipoti di uno di quei nomi sbiaditi elencati nel lungo elenco del marmo di San Rocco, ecco chi siamo: i discendenti di un capestranese ventisettenne scomparso tanti anni fa.

 

A lui era dedicato un cipresso della “via delle rimembranze”, a lui, sepolto in un angolo a noi sconosciuto di questa regione, è dedicato questo sito web: ai suoi due figli e alle loro famiglie, da cui discendiamo, perchè occorre donare a chi si ama "ali per volare, radici per tornare" ma soprattutto "motivi per rimanere". (cit.)

Read more

Testimonials

Nothing to show.