Giovanni Artale, la foto per passione !!!

“Fotografia, che passione!!!”, potrebbe essere lo slogan di un film o il titolo di un articolo di giornale, in realtà questo enunciato rappresenta semplicemente come è stato il mio approccio con un mondo speciale come quello della fotografia. Per rendervi partecipi della mia fantastica esperienza in questo campo artistico ho deciso di suddividere in 4 fasi il mio breve racconto.

AMORE A PRIMO “SCATTO” : Come accade nella maggior parte degli hobby e delle passioni che coinvolgono la nostra vita mi sono affacciato a questo mondo nei primi anni dell'adolescenza. Già perchè durante la pausa estiva della scuola media inferiore ho iniziato a collaborare con lo studio fotografico “Calderone e Ferro” di Via Ernesto Basile. Questa è stata un'esperienza formativa molto importante. In seguito, dopo aver cominciato ad intraprendere la professione di rappresentante delle forze dell'ordine presso l'Arma dei Carabinieri ho preso parte nel 1980 ad un corso fotografico di tecniche di scatto, sviluppo e stampa fotografica organizzato dalla medesima.

ALLONTANAMENTO FISIOLOGICO... : Dopo il corso del 1980 ho continuato a coltivare questa passione cimentandomi nell'esecuzione di semplici fotografie oppure interi servizi fotografici per parenti ed amici. Purtroppo a causa di continui impegni dettati dalla mia professione e dalla gestione socio-economica di una famiglia numerosa ho tralasciato questo meraviglioso mondo, pur non abbandonandolo definitivamente. Infatti tramite riviste o il mondo del web ho continuato ad aggiornarmi sui cambiamenti del “pianeta” fotografico in modo da non incappare in grossi inconvenienti nel momento in cui avrei ripreso a fotografare in maniera costante.

PASSIONE RITROVATA CON SUCCESSO ! : “Certi amori fanno un giro immenso e poi ritornano” è la strofa di una celebre canzone. In questo caso è perfettamente calzante col mio rapporto con la fotografia. Nel 2012, dopo esser andato in congedo, ho riscoperto l'amore per questa forma d'arte che mi aveva conquistato da adolescente. Grazie alla teoria ed alla pratica svolte in maniera continuativa ho cominciato a regalare a me stesso ed ai miei cari delle performance di rilievo, togliendomi enormi soddisfazioni.Iniziale figura di riferimento nella reintroduzione in questo mondo è stato il fotografo Maurizio Benigno, il quale nel suo negozio “Carpe Diem” mi ha dato dei suggerimenti importanti a livello tecnico per affinare le mie doti. Molto importanti per la mia crescita artistica sono stati anche l' incontro con l'Architetto Luigi Mirto, maestro di livello internazionale del bianco e nero, e l'iscrizione all'associazione UIF ( Unione Italiana Fotoamatori), la quale è presieduta da Antonino Bellia, persona dai spiccati valori morali oltre che tecnici. Dopo varie partecipazioni a concorsi provinciali, regionali e nazionali, come quelli indetti dal Lions Club di Cefalù e l'inserimento di alcune fotografie nella mostra itinerante dei “Mercati” della città di Palermo con diverse opere, ho finalmente “assaggiato” il gusto della vittoria al Concorso indetto dalla Regione Sicilia “Sicilianamente”, grazie alla fotografia “Quannu manciu megghiu a sulu”. Questo piccolo successo ha aumentato in me la consapevolezza di aver intrapreso

la giusta strada, anche perchè quando immortalo un momento penso che con la classicità del bianco e nero, con particolare riferimento alla fotografia di reportage, possa emergere maggiormente la mia attitudine fotografica piuttosto che a colori, sebbene di recente la foto “Smog al tramonto” (realizzata nella zona industriale di Termini Imerese, in provincia di Palermo) sia stata selezionata dal sito della rinomata rivista di moda Vogue. Inoltre a seguito del successo delle mostre cui ho partecipato alcune fotografie sono state pubblicate sul quotidiano on-line Giornale del Mediterraneo e sulla rivista cartacea Il Vespro, quest'ultimo nel numero di Giugno.

OBIETTIVI FUTURI : La passione per la fotografia e la voglia di mettermi sempre in gioco mi spinge a continuare la ricerca verso nuove sfide artistiche, sempre più difficili ed appassionanti. L'ambizione e la passione verso gli impegni cui affido il mio tempo libero sono dei punti cardine del mio carattere e del mio modo di fare. Andare avanti e non fermarmi mai, questo è il mio motto.