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Parco Colletta

Il territorio dell'attuale Parco Colletta è uno dei settori altimetricamente più depressi del comune di Torino. E’ situato a 215 metri sul livello del mare, mentre il centro urbano della città (ad esempio Piazza Castello) è posto a circa 240 metri di quota.

Tra i due settori è presente un’estesa scarpata di una decina di metri di altezza che delimita una superficie terrazzata più alta e antica (antichi depositi della Dora Riparia) da quella più recente che corrisponde alla piana della Colletta, una forma fluviale più recente.

Quest’ultima si colloca nella zona di confluenza tra il fiume Po e la Dora Riparia; costituisce infatti la superficie modellata dai due corsi d’acqua durante il loro divagare nel corso degli anni più recenti. Il punto di confluenza tra i due corsi d’acqua è infatti variato nel tempo, anche in tempi storici, e il continuo migrare dei due alvei ha determinato lo spianamento di questo settore, tuttora facilmente inondabile durante eventi di piena.

 

 

Il parco oggi

Il parco attuale è stato realizzato alla fine degli anni ottanta, recuperando una vasta area abbandonata e molto degradata. Prende il nome dal Lungodora che lo attraversa, intitolato a Pietro Colletta, generale, uomo politico e storico. La sua opera più conosciuta è la Storia del reame di Napoli dal 1734 al 1825, pubblicata postuma nel 1834.

Il parco oggi copre la zona lungo il corso occidentale del fiume Po tra la confluenza della Dora Riparia, a sud, e della Stura di Lanzo, a nord, dove inoltre confina con il parco della Confluenza[5].

È a cavallo del quartiere Regio Parco e prossimo a Barriera di Milano, nella parte settentrionale al confine col parco dell'Arrivore. È collegato alla Vanchiglietta da una passerella ciclopedonale, costruita nel 1986, in prossimità dell'intersezione tra Lungodora Voghera e Corso Cadore.

All'interno del parco vi è la cascina Airale, attualmente in stato di grave abbandono, molto antica e già citata in documenti del sedicesimo secolo, attiva sino al 1982 .

In tutta la zona fluviale è rigogliosa l'avifauna.

Molto apprezzato e frequentato è il percorso ciclabile che attraversa tutto il parco, proseguendo verso Bertolla e successivamente San Mauro Torinese su un lato e verso i Lungo Dora sull'altro .

Il parco è compreso nel percorso storico della Via Francigena, nel tratto da Torino a Chivasso, con le indicazioni apposite lungo il percorso ciclopedonale .

Lat: 45.085292 Long: 7.71465

 

 

Storia

I Savoia nel XVII secolo progettarono un grande parco di caccia vicino alla città di Torino, tra la confluenza della Dora Riparia e della Stura di Lanzo con il fiume Po.

Il parco ottenne la denominazione di "Regio parco", ma l'assedio di Torino del 1706 lo rovinò completamente.

Nel XVIII secolo i Savoia fecero costruire nella zona un grande fabbrica per la lavorazione del tabacco, nota come Manifattura Tabacchi, attiva sino al 1996.

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Uploaded on October 1, 2022
Taken on April 15, 2012