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Military Assistance Command, Vietnam – Studies and Observations Group (MACV-SOG) was a highly classified, multi-service United States special operations unit which conducted covert unconventional warfare operations prior to and during the Vietnam War.
Established on 24 January 1964, it conducted strategic reconnaissance missions in the Republic of Vietnam (South Vietnam), the Democratic Republic of Vietnam (North Vietnam), Laos, and Cambodia; took enemy prisoners, rescued downed pilots, conducted rescue operations to retrieve prisoners of war throughout Southeast Asia, and conducted clandestine agent team activities and psychological operations.
The unit participated in most of the significant campaigns of the Vietnam War, including the Gulf of Tonkin incident which precipitated increased American involvement, Operation Steel Tiger, Operation Tiger Hound, the Tet Offensive, Operation Commando Hunt, the Cambodian Campaign, Operation Lam Son 719, and the Easter Offensive. The unit was downsized and renamed Strategic Technical Directorate Assistance Team 158 on 1 May 1972, to support the transfer of its work to the Strategic Technical Directorate of the Army of the Republic of Vietnam – part of the Vietnamization effort.
MAC-V SOG Anthony Dodge, Recon Team Illinois, wields an SOG modified chopped down and shortened M60 machine gun and 500-round backpack drum nicknamed the “Death Machine”
A fairly simple BrickArms mod I made using an M60 and a few LEGO parts.
"Special Operations Group’s most impressive M60 modification - dubbed the Death Machine - was a 500-round ammo box from M23 Armament Subsystem fitted to the gunner’s backpack, connected to his gun with a 5-feet aircraft-type articulated feed belt."
A fairly simple BrickArms mod I made using an M60 and a few LEGO parts.
"Special Operations Group’s most impressive M60 modification - dubbed the Death Machine - was a 500-round ammo box from M23 Armament Subsystem fitted to the gunner’s backpack, connected to his gun with a 5-feet aircraft-type articulated feed belt."
Operation Gauntlet.
Location-Hanoi, Vietnam
In the Hanoi Territory prior to the Vietnam War, Colonel Simon Red, commanding officer for a unit within the MACV-SOG, known as "The Annihilator". Consisted of 100+ man teams of fours. They went against the remaining Viet-Cong at a riverside, Marines struggled to take this riverside and use it for supply base for the MACVSOG base planned to be built in Hanoi once we captured all breaking point areas. But the Marines were forced to retreat, but only 20 stayed, one is the commanding officer, they regrouped, devised a strategic plan, requested for air support.
Ten hours later....
A Viet-Cong sniper unit starts picking us off one by one, leaving the commanding officer alive, because an officer is a HVT to the Viet-Cong. Meanwhile, the VC, crosses the river, but the CO said "Red River" -an all out command that sends out 5 squadrons of air assault vehicles- Although it took 3 minutes to destination, the VC were already in the river, a AH-1 Super Cobra with a UH-1 Huey starts mowing down the VC with Vulcan rounds, then a squadron of F-4 Phantoms dropping their napalm bombs on the other side forcing the VC to retreat, the rest of the squadron came and saved the CO.
On this day, behalf of the Commandant of the Marine Corps- General Wallace M. Greene, Jr. named a facility in Camp Lejeune "Red River" in honor of the commanding officer, Lt. General Simon A. Red.
All of the Marines in that unit was equipped with the ARM14. It was a beast at its finest, 5.56mm 30rd magazine, folding stock, 40mm M203 grenade launcher, and the good old "SHC" muzzle break that someone found in Germany.
Credits:
Kormet-Magazine
Shock-GL
Ben-Stock adapter
SHC team-Workspace
A fairly simple BrickArms mod I made using an M60 and a few LEGO parts.
"Special Operations Group’s most impressive M60 modification - dubbed the Death Machine - was a 500-round ammo box from M23 Armament Subsystem fitted to the gunner’s backpack, connected to his gun with a 5-feet aircraft-type articulated feed belt."
A fairly simple BrickArms mod I made using an M60 and a few LEGO parts.
"Special Operations Group’s most impressive M60 modification - dubbed the Death Machine - was a 500-round ammo box from M23 Armament Subsystem fitted to the gunner’s backpack, connected to his gun with a 5-feet aircraft-type articulated feed belt."
La notizia della morte (vera o presunta ?) di Osama Bin Laden per mano dei Navy Seals pone l'esigenza di comprendere esattamente chi siano e come vengono preparati i Navy Seals, che costituiscono il vero fiore all'occhiello delle forze speciali d'elite della US Navy.
L'acronimo SEAL (SEa Air Land) allude, infatti, alla specifica attitudine di operare in mare, in aria e a terra con capacità superiori ad ogni altra unità militare del mondo. L'esperienza acquisita su campi di battaglia subacquei o costieri ne ha plasmato negli anni la loro identità tanto da diventare, unanimamente, le unità anfibie più preparate e qualificate al mondo.
I Seal Team sono utilizzati dal Governo americano in un'ampia varietà di missioni che vanno dalle operazioni anti-terrorismo, a quelle di difesa interna, prelevamento e salvataggio di ostaggi, operazioni di ricognizione speciale, o in conflitti e guerre non convenzionali.
Storicamente i Navy Seals nascono nella seconda guerra mondiale; il loro primo intervento risale all'invasione del Nord Africa del 1942: originariamente denominati UDT (Underwater Demolition Team), la Marina degli Stati Uniti avvertiva infatti la necessità di dotarsi, nei teatri di guerra, di forze da sbarco esperte nel disinnesco e rimozione degli ordigni esplosivi e di personale altamente qualificato nei raid e azioni di incursione costiera.
Durante la presidenza di John F. Kennedy viene proposta l'istituzione di reparti di Forze Speciali nell'ambito della Marina, con competenze anche di supporto agli sbarchi anfibi ed attività di controguerriglia in ambienti marittimi/fluviali.
Nel discorso al Congresso del 25 maggio 1961, Kennedy ha parlato del suo profondo rispetto per le Forze Speciali degli Stati Uniti e, nell'annuniciare nel suo programma politico, lo sbarco dell'uomo sulla luna, Kennedy, manifesta anche l'intenzione di stanziare oltre 100 milioni di dollari per rafforzare le operazioni delle forze speciali degli Stati Uniti ed espandere le capacità americane in guerre non convenzionali.
I primi membri delle unità SEALs furono volontari provenienti dagli UD esistenti (molti veterani della Corea), e che possedevano quindi già tutte le competenze fisiche e tecniche di base necessarie per le nuove unità; tali volontari ricevettero un ulteriore addestramento intensivo sulle tecniche operative di commando, ed andarono a costituire i primi due SEAL Teams: il SEAL Team One a Coronado, California, ed il SEAL Team Two a Little Creek, Virginia.
Nel primo periodo, la formazione dei nuovi SEALs prevedeva come prima fase l'ottenimento del Brevetto di UDT (già allora uno dei corsi più duri ed intensivi dell'U.S. Navy, poi diventato il modello del BUD/S), seguito da un corso di perfezionamento operativo di 3 mesi (SEAL Basic Indoctrination); dopo tale periodo, il nuovo SEAL veniva subito ritenuto operativo, ed integrato nel suo nuovo Plotone di appartenenza in uno dei due SEAL Teams esistenti. Il percorso formativo è stato, da allora, incrementato notevolmente sia per durata che per articolazione dei contenuti.
Nel 1962, furono inviati in Vietnam i primi operatori delle neo-create unità SEALs, con lo scopo di addestrare i commandos navali Sud-Vietnamiti.
A partire dal 1963, e, con ritmo crescente negli anni successivi per l'intensificarsi dell'impegno statunitense nella Guerra del Vietnam, i SEALs iniziarono ad essere coinvolti sempre più anche in operazioni sul territorio vietnamita, prevalentemente in funzioni di ricognizione avanzata, azioni dirette, ed attività controinsurrezionale. Le aree in cui operarono maggiormente furono la "Rung Sat Special Zone" e la "Da Nang Special Zone", in cui le loro competenze marittime risultarono di particolare utilità, data la complessa conformazione geografica ed operativa della rete di fiumi e paludi del delta del Mekong.
I SEALs parteciparono anche alle attività ed operazioni speciali di ricognizione a lungo raggio ed interdizione logistica nell'entroterra, assieme alle altre componenti del MACVSOG (Studies and Observation Group, il reparto misto di forze speciali statunitensi incaricato della conduzione di infiltrazioni ed operazioni clandestine in Laos, Cambogia e Vietnam del Nord durante la guerra).
Nel 1980 (ma con operatività solo dal 1981) venne anche costituito il SEAL Team Six, un Team ad elevata specializzazione ed alta segretezza, focalizzato sulle operazioni di antiterrorismo navale. I componenti del SEAL Team Six venivano scelti in maniera individuale tra i migliori operatori di tutti gli altri Team operativi, e sottoposti ad ulteriori 6 mesi di addestramento operativo in tecniche di antiterrorismo, con frequenti interscambi esercitativi con la Delta Force.
Il discusso fondatore del SEAL Team Six, Richard Marcinko, fu poi estromesso nel 1983, tra molte polemiche, dal comando dell'unità, ed in seguito arrestato per una serie di frodi finanziarie ai danni della U.S.Navy. Marcinko fu sostituito da Robert Gormly, che diresse le operazioni del Team in molte delle principali operazioni antiterrorismo degli anni '80 [1]. Nel 1987 il SEAL Team Six venne rinominato, probabilmente anche per motivi di immagine dopo le polemiche dell'era Marcinko, in NAVDEVGRU (Naval Special Warfare Development Group).
Più in generale, nel corso degli anni '80 i SEAL Teams operativi passarono da 2 a 6 (e poi a 10), sempre suddivisi tra Teams East Coast (a Little Creek) e Teams West Coast (a Coronado), e, nel 1987 confluirono, assieme alle altre unità navali per compiti speciali, sotto il comando unificato dello United States Naval Special Warfare Command di Coronado.
I SEALs, per la loro versatilità ed efficienza operativa, sono stati impiegati in quasi tutti i recenti conflitti ed operazioni militari degli Stati Uniti.
Il 2 maggio 2011, un commando dei SEALs stana ed uccide il terrorista Osama bin Laden in Pakistan, presso Abbottabad, a cinquanta chilometri a nord della capitale Islamabad.
The Vietnam Wall
Washington DC
Ronald Goulet
Captain
SOA (CCC), 5TH SF GRP, SPECIAL FORCES
Army of the United States
13 January 1946 - 26 September 1969
Thompsonville, Connecticut
Panel 17W Line 009
Leader of Bright Light Personnel Recovery Team
And Hatchet Force. Killed in action.
Elite commando unit, Green Beret
Laos & Cambodia: Yes, the US was there despite the government
not recognizing the warriors serving thier country.
MACV-SOG, or Military Assistance Command Vietnam Studies and Observation Group, was a joint service, unconventional warfare task force, engaged in highly classified operations throughout Southeast Asia.
Ron was my neighbor back in the 60's.
My Dad looking cool in Vietnam. Other photo caption: Charles Clark with 2 FX-VX 1 Captured VC (Ta-To, Ha-Tan, Nguyen Cón)
Phoenix Program was an intelligence and counterinsurgency program designed to gather, analyze information and then “neutralize” (via capture, infiltration, torture, terrorism, and assassination) the infrastructure of the Viet Cong (National Liberation Front) in South Vietnam.
Phoenix was operated and executed under the direction of the United States Central Intelligence Agency (CIA) supported by U.S. Special Operation Forces, Special Forces Operatives from Australian Army Training Team Vietnam (AATIV), and South Vietnam’s security services.
Although the program came to an end in December 1972, specific components remained in effect until Saigon fell in 1975.
By 1972, Phoenix operatives had neutralized 81,740 suspected NLF operatives, informants, and supporters, of whom 26,000 and 41,000 were killed. William Colby, the head of CORDS from 1968-1972, claimed that Vietnamese Communists’ most challenging period of their entire struggle was from 1968 to 1972 when the Phoenix program was at work. #pru #sfg #specialforces #greenberet #cia #tigerstripes #vietnam #vietnamwar #provincialreconnaissanceunit #sog #macvsog #1stsfg
KIA 23 Aug 1968. MOS: 11C4S Infantry Indirect Fire Crewman. Unit: C&C. COD: Small arms fire, multi fragment wounds
(L to R, Front Row) Dave Armenta, Ed Sawicki, Unknown, Bill Surface, Elbert Griffith, Ron Jungling. Back Row: Unknown, Unknown