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K-5 + Tubi di prolunga + Tair 11A 135/2.8 + flash pop-up + diffusore Pringles®
Su treppiede Cullmann 532q, testa a sfera i-Shoot K-S1 e slitta micrometrica Fotomate da 25cm.
Dati Tecnici
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a) Canon EOS 5D Mark II + Canon Battery Grip BG-E6 Impugnatura con impostazione live View;
b) Canon EF 85mm f/1.2L II USM + + filtro UV SKY B+W (1A) 72mm + Lente Canon Close-Up Lens 500D 72mm + paraluce;
c) Formato “24:36” – Dimensione Immagine Originale“L-5616x3744 Dpi” – Dimensione Originale File Mb 47,2 – Qualità “Raw” – Espsizione “Media a Prevalenza Centrale” – I. Dinamico “HIGH” – Spazio Colore “S-RGB” – Stabilizzazione “MODE 0” – Messa a Fuoco “Manuale” – Impostazione Iso/Asa “160” – Bilanciamento del Bianco “Auto 1” – Regolazione Immagine Colore “0-0-0-0” – NR su ISO Elevati (Moderata- Bassa);
d) Focale impiegata 85mm;
e) Rapporto di Riproduzione Ingrandimento 0,96/1,00;
f) Effettuata lettura esposimetrica della luce ambiente con Gossen Lunalite (parabola rivolta verso la posizione presunta dell’ottica di ripresa) lettura misurata tempo 1/125s +1/3 con apertura f/5,6 – 1/3, ripresa effettuata verso le 10, 30, temperatura cromatica 4200/4800° Kelvin;
g) Sono stati impiegati due Flash: Un primo di schiarita lo Speedlite Canon 580EXII Wireless montato sul supporto mobile (mano) posizionato leggermente a destra sopra i fiori a circa 80cm con la parabola rivolta verso il soggetto programmato sul “Canale A” con staratura intenzionale di -1,5 di stop del lampo + diffusore a cupola SW-13H (Nikon) + il secondo Metz Flash Anulare Macro 15 MS-1 Digital + Diffusore Metz + (diminuzione del lampo delle lampade di - 1/3 stop + Canon Speedlite Trasmitter ST-E2 montato sulla slitta della macchina:
h) Esposizione Finale comparando i dati dell’esposimetro esterno “Gossen” e quello della macchina ho impostato il Tempo a 1/100s con apertura a f.5,6 a Mano Libera;
i) Lettura Esposimetrica Media a Prevalenza Centrale con impostazione Manuale dei dati;
l) Impostazione Asa 160/Asa;
m) Conversione del File Raw in Tiff con Canon Digital Photo Professional;
n) Prima Post-Produzione Corel Photo-Paint X5 e Nikon Capture NX 2;
o) Seconda Post-Produzione con Adobe Photoshop CS6;
p) Post-Produzione di completamento con Nikon Capture NX 2.
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Mio breve Curriculum Vitae su LinkedIn: - My Brief Curriculum Vitae on LinkedIn:
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Visualizza il profilo di Luigi Mirto/ArchiMlFotoWord
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Tutti i diritti riservati © 2013 da ArchiMlFotoWord/Luigi Mirto/Photography
Nessuna immagine o parte di essa può essere riprodotta o trasmessa in qualsiasi forma e con qualsiasi mezzo senza preventiva autorizzazione.
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No images or part thereof may be reproduced or transmitted in any form or by any means without prior permission.
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“Trifoglio acetoso, Oxalis Acetosella”
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Salviamo la terra con tutti I suoi abitanti che siano animali, vegetali, insetti e tutto quanto viva la terra.
Uomo,….conserva e preserva con tutto l’amore il patrimonio naturale che l’Onnipotente ci ha donato per te e i tuoi futuri figli
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Save the earth with all of its inhabitants are animals, plants, insects and everything alive the earth.
Man,.... preserves and preserves with all the love of the natural heritage which the Almighty has given us for you and your future children
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precariosan.blogspot.com/2010/03/un-milione-in-piazza-san...
Flash Sunpak 888AFZ a sinistra (~1.5m distante) e a destra flash Canon Speedlite 430EX II a 1/32 della potenza (~50cm distante). Diffusore composto da un foglio di polipropilene traslucido posto tra il soggetto e i flash. Sfondo: pannello di plexiglass.
Commenti e suggerimenti su come migliorare lo scatto sono graditi.
Strobist info: Flash Sunpak 888AFZ on the left (~5 feet away) and on the right a Canon Speedlite 430EX II at 1/32 power (~2 feet away). The diffuser is a sheet of translucent polypropylene between the subject and the strobes. Background is a plexiglass board.
Comments and suggestions on how to improve the shot are welcome.
Nikon FM 10 - Zoom Nikkor 35-70mm f 3.5-4.6 - Fujicolor 200 (Filtro dIffusore simulato con Exposure)
la mia saletta HT
TV: Panasonic TX-P65VTW60 (tarato con X-Rite iDisplay Pro) - Lettore BD: Pioneer BDP LX58 - Ampli: Anthem MRX 300 - Diffusori frontali: Focal Chorus 816 V - Diffusore centrale: Focal Chorus CC 800 V - Surround: Focal Chorus SR 800 V - Sub: SVS SB2000 - Ampl stereo (solo per musica): Rega Brio
K-5 + Jupiter 21M 200mm f/4 + Marumi Achromat DHG Macro 200 +5 + Diffusore Pringles®
Exif: 1/180 - f/11 - ISO400 - Flash
Mano libera (freehand)
First attempts with my new radio trigger and a 550EX off camera.
Model: Marion Venturini.
MUA: Nhami.
Taken @ Florence.
Collaborazione con Filippo Tomasi per Fashion in Florence.
All rights reserved.
Strobist Infos: Canon 550EX su stativo sulla sinistra, trigger Fomex MySlave su EOS 40D+EF28-70 F/2.8L.
Niente diffusore.
purtroppo non ho un buon flash per il macro...
ho usato il flash integrato nella fz8 mettendovi davanti un pezzettino di carta come diffusore e scattando a mano libera.
I don't have a good flash for macros, so I used the integrated one on my fz8 and a little piece of paper to diffuse light.
Cercando "geometrie naturali" su google questa è la prima voce che viene fuori!!!
Ho proprio "bucato" la Rete! :D
Flash Sunpak 888 + Sunpak 4000 (con diffusore gonfiabile) + Sunpak 888 (dx, centro e sin). Kit ricevitori cinesi Blazzeo. Esposimetro Sekonic L308S. Forse ho esagerato con i flash.
Lens: Tamron 90mm ƒ/2.7
Strobist: HVL-F56AM 1/32 con diffusore posizionato a 45° orizontale e 45° verticale circa
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An experiment of still life.
Lights:
- a flashlight (or torch) on the right, with a snoot made with red paper to add light to the glass and color to the background
- a halogen lamp 3 meters on the left, with a cheapolite golden reflector under it and a diffuser (drawing paper) to cut shades
Lens:
- prime lens SMC Pentax 28/2.8 @ f:8
Credits:
- thanks to my neighbor who borrowed me the taproom style glass
Disclaimer:
- no grapes were hurted to make this photo. The glass contains... apple juice ;-)
Un esperimento di natura morta.
Luci:
- una torcia elettrica a sinistra, con uno snoot di carta rossa per aggiungere luce al bicchiere e colore allo sfondo
- una lampadina alogena 3 metri a sinistra con un pannello riflettore dorato gargiulolite al di sotto e un diffusore (carta lucida) per smorzare le ombre
Ottica:
- focale fissa SMC Pentax 28/2.8 a f:8
Credits:
- grazie alla mia vicina che mi ha prestato il bicchiere stile osteria
Disclaimer:
- nessun acino d'uva è stato molestato per fare questa foto. Il bicchiere contiene... succo di mela ;-)
K-5 + Jupiter 21M 200mm f/4 + Marumi Achromat Macro DHG 200 +5 + Diffusore Pringles®
Mano libera (freehand)
Exif: 1/180 - f/11 - ISO800 - pop-up flash (built-in)
Ufficio Tecnico Prandina/Azzolin 2009
GINGER sviluppa i criteri estetici essenziali di Prandina impiegando un materiale alternativo al vetro soffiato, ma con la medesima efficacia espressiva. Il suo diffusore termoformato e il disco inferiore di chiusura anche serigrafato sono infatti realizzati in plexiglass opalino satinato bianco.
Questa serie da sospensione, tavolo e terra è caratterizzata da un disegno semplice e pulito, attento al particolare, che la rende facilmente declinabile sia in ambienti domestici che in ambiti collettivi.
La sua luce uniforme e diffusa è prodotta da sorgenti alogene a tensione di rete (di tipo HSGST/F G9 o E27).
GINGER develops Prandina’s essential aesthetical criteria by using an alternative material to blown glass, but with the same expressive effectiveness. The thermoformed diffuser and the silk-screened or white closing lower disc are made of satin opal Plexiglas. This suspension, table and floor series is characterised by a clean and simple design, attentive to details and easy to adapt to households as well as to public environments.
Its regular and diffused light is produced by standard voltage halogen sources (HSGST/F G9 or E27 type).
Purtroppo il tempo continua a latitare..... meno male che in giardino trovo sempre qualcosa da fotografare
una simpatica coppietta di coccinelle sulla nostro bellissimo albero di albizia.
macro 100/2.8 + flash speedlita 380ex + diffusore gonfiabile
mano libera 1/100 - f10 - iso400
Ufficio Tecnico Prandina/Azzolin 2009
GINGER sviluppa i criteri estetici essenziali di Prandina impiegando un materiale alternativo al vetro soffiato, ma con la medesima efficacia espressiva. Il suo diffusore termoformato e il disco inferiore di chiusura anche serigrafato sono infatti realizzati in plexiglass opalino satinato bianco.
Questa serie da sospensione, tavolo e terra è caratterizzata da un disegno semplice e pulito, attento al particolare, che la rende facilmente declinabile sia in ambienti domestici che in ambiti collettivi.
La sua luce uniforme e diffusa è prodotta da sorgenti alogene a tensione di rete (di tipo HSGST/F G9 o E27).
GINGER develops Prandina’s essential aesthetical criteria by using an alternative material to blown glass, but with the same expressive effectiveness. The thermoformed diffuser and the silk-screened or white closing lower disc are made of satin opal Plexiglas. This suspension, table and floor series is characterised by a clean and simple design, attentive to details and easy to adapt to households as well as to public environments.
Its regular and diffused light is produced by standard voltage halogen sources (HSGST/F G9 or E27 type).
Ufficio Tecnico Prandina/Azzolin 2009
GINGER sviluppa i criteri estetici essenziali di Prandina impiegando un materiale alternativo al vetro soffiato, ma con la medesima efficacia espressiva. Il suo diffusore termoformato e il disco inferiore di chiusura anche serigrafato sono infatti realizzati in plexiglass opalino satinato bianco.
Questa serie da sospensione, tavolo e terra è caratterizzata da un disegno semplice e pulito, attento al particolare, che la rende facilmente declinabile sia in ambienti domestici che in ambiti collettivi.
La sua luce uniforme e diffusa è prodotta da sorgenti alogene a tensione di rete (di tipo HSGST/F G9 o E27).
GINGER develops Prandina’s essential aesthetical criteria by using an alternative material to blown glass, but with the same expressive effectiveness. The thermoformed diffuser and the silk-screened or white closing lower disc are made of satin opal Plexiglas. This suspension, table and floor series is characterised by a clean and simple design, attentive to details and easy to adapt to households as well as to public environments.
Its regular and diffused light is produced by standard voltage halogen sources (HSGST/F G9 or E27 type).
Se si guarda bene nell’erba si finisce per scoprire un mondo nuovo con le sue bellezze che troppo spesso viene ignorato.
If it looks good in the grass ends up discovering a new world with its beauty that is too often ignored.
Foto ottenuta con Tamron 90mm 2.8 macro e flash Canon 430EX con diffusore ring.
Photos obtained by Tamron 90mm 2.8 macro and Canon 430EX flash with diffuser ring.
30,00€
Torniamo a casa la sera o, se siamo in casa, cerchiamo di fare una magia per cambiare la stanza dove abbiamo lavorato tutto il giorno e farla diventare un posto più nostro, calmo.
Spegniamo le luci centrali e scegliamo una frequenza calda che filtra attraverso la ceramica, aggiungiamo qualche goccia di olio essenziale puro e il profumo che si diffonde piano nella stanza. La lampada “Baloon” è entrambe le cose: luce bella e profumo sempre diverso.
Si mettono 5 o sei gocce nell'incavo superiore e si accende così che la lampadina interna scaldi la ceramica e permetta agli olii di dissolversi nell'aria.
Se non mettiamo l’olio essenziale può essere un punto luce bello vicino al divano o sul comodino. Quattro gocce di essenza e diventa un diffusore grazie al calore sprigionato dalla lampadina interna.
Un regalo per case molto amate o che hanno bisogno di una firma tutta nostra.
30,00€
Torniamo a casa la sera o, se siamo in casa, cerchiamo di fare una magia per cambiare la stanza dove abbiamo lavorato tutto il giorno e farla diventare un posto più nostro, calmo.
Spegniamo le luci centrali e scegliamo una frequenza calda che filtra attraverso la ceramica, aggiungiamo qualche goccia di olio essenziale puro e il profumo che si diffonde piano nella stanza. La lampada “Baloon” è entrambe le cose: luce bella e profumo sempre diverso.
Si mettono 5 o sei gocce nell'incavo superiore e si accende così che la lampadina interna scaldi la ceramica e permetta agli olii di dissolversi nell'aria.
Se non mettiamo l’olio essenziale può essere un punto luce bello vicino al divano o sul comodino. Quattro gocce di essenza e diventa un diffusore grazie al calore sprigionato dalla lampadina interna.
Un regalo per case molto amate o che hanno bisogno di una firma tutta nostra.
prezzo: 15,80€
Nasoterapia rende omaggio alla nuova stagione donandoci una fragranza morbida e carezzevole, perfetta per rinnovare olfattivamente l’aria degli spazi chiusi e soddisfare l’esigenza di portare nelle nostre case aria di primavera.
Il giallo paglierino della mimosa smorza all’istante il grigiore della fredda stagione per portare allegria e vitalità. Il suo profumo fresco e gentile ben si sposa con le note avvolgenti della zagara e quelle seducenti della rosa e gelsomino.
Una sinfonia di accordi fioriti capaci di donare ad ogni ambiente il brio e la dolcezza della primavera in arrivo.
Le fragranze, impreziosite da un’alta concentrazione di oli essenziali puri e dall’esclusivo utilizzo di colori per alimenti, sono prodotte interamente in Italia e certificate a norma IFRA e sono contenute in bottiglie di vetro serigrafato. La confezione si compone di un astuccio in cartoncino altrettanto elegante.
I bastoncini in rattan immersi nell’essenza diffondono nell’aria in modo costante ora note dolci e floreali, ora fruttate, ora speziate e legnose, per regalare sempre nuove atmosfere. Basta capovolgerli per ravvivare il profumo e l’emozione.
Modo d'uso:
Togliere il tappo e immergere i bastoncini nell'essenza.
Lasciare che i bastoncini diffondando il profumo nell'ambiente.
Per migliorare la diffusione, girarli frequentemente.
Lampada Sun 30,00€
Essenza mimosa e zagara 9,90€
Lampada Sun
Ø 172 x H 167 mm
Torniamo a casa la sera o, se siamo in casa, cerchiamo di fare una magia per cambiare la stanza dove abbiamo lavorato tutto il giorno e farla diventare un posto più nostro, calmo. Spegniamo le luci centrali e scegliamo una frequenza calda che filtra attraverso la ceramica, aggiungiamo qualche goccia di olio essenziale puro e il profumo che si diffonde piano nella stanza. La lampada “sun” è entrambe le cose: luce bella e profumo sempre diverso.
Si mettono 5 o sei gocce nell'incavo superiore e si accende così che la lampadina interna scaldi la ceramica e permetta agli olii di dissolversi nell'aria.
Se non mettiamo l’olio essenziale può essere un punto luce bello vicino al divano o sul comodino. Quattro gocce di essenza e diventa un diffusore grazie al calore sprigionato dalla lampadina interna.
Un regalo per case molto amate o che hanno bisogno di una firma tutta nostra.
One of the most frequent questions asked to me during my online photo courses is whether it is better to use a flash or a continuous light.
Usually I shoot my still life photos in continuous light, to have an immediate visual control on shades, reflections, etc., so this time I decided to make a shot "a la strobiste".
To have this ugly, uneven light with a lot of sharp shadows I used:
- on the left, a Pentax AF 400 T at 1/25 power (guide number must be 8, according to the manual) at 70 cm;
- on the right, a Philips P32 GTC at 1/4 power (it must have guide number 8, too) at 60 cm, with a kitchen paper diffuser in front of it.
Both the flashes (hammer head type) are mounted on cheap tripods, half a meter higher than the lemons.
To trigger them I used:
- a Chinese radio remote bought on eBay;
- a "1 PC sync male - 2 PC sync females + hot shoe" adapter, bought on eBay, plugged into the remote outlet.
The flash cables, totally stretched, allow me to have 120 cm between the flashes.
The photo is made with a SMC Pentax M 50/1.7 @ f:22... just because the aperture stops there, and I ran out of cable to place farther the flashes.
Some considerations
* Direct naked flash light is ugly, too sharp. Better to use a diffuser or even a sort of "bank" or "lightbox" or whatever it is called by marketroids.
* Flashes are too powerful, and will require more distance from the subject. This means to have a lot of available space to place them in the correct place, at least a couple of meters on each side of the subject, and higher supports (over 2 meters, if you don't want to take your photo on the floor, that is uncomfortable for focusing).
* The lack of a modeling light makes very hard to understand if everything has the right lights, shadows and reflections (and even focus).
* Two flashes often are not enough to have the light everywhere is needed.
* Since high density digital sensors hate the old good narrow apertures (f:45 or f:90 are instead common, on large format) it is better to place a ND filter on the lens to keep the aperture at a level good for the sensor.
* A monobloc strobe with a sturdy support, a good modeling lamp and a lot of tailored accessories can't be replaced with a portable flash, even if this has a lot of sophisticated functions or power.
Conclusions
For beginners who want to shoot small objects continuous lights are better, and don't require expensive accessories (remote triggers, umbrellas, lightbox, supports, etc.).
Anyway, using appropriate (long) exposure times, it is possible to mix strobe light and continuous light, but this is pretty tricky.
Who need fresh lemons can climb my tree: this year I have an overproduction of them.
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Una delle domande che mi vengono poste più frequentemente durante i miei corsi online di fotografia è se è meglio usare un flash o una luce continua.
Di solito scatto le mie nature morte in luce continua, per avere un controllo visivo immediato su ombre, riflessi, ecc., quindi questa volta ho deciso di fare uno scatto "a la strobiste".
Per ottenere questa brutta luce sbilanciata con un mucchio di ombre affilate ho usato:
- sulla sinistra un Pentax AF 400 T a potenza 1/25 (il numero guida è 8, stando al manuale) a 70 cm;
- sulla destra un Philips P32 GTC a potenza 1/4 (dovrebbe essere anche questo a numero guida 8) a 60 cm, con un diffusore in carta da cucina davanti.
Entrambi i flash, a torcia, erano montati su vecchi cavalletti economici, mezzo metro più in alto dei limoni.
Per farli scattare ho usato:
- un radiocomando cinese comprato su eBay;
- un coso "1 PC sync maschio - 2 PC sync femmina + hot shoe", comprato anche quello su eBay, attaccato all'uscita del ricevitore.
I cavi dei flash, totalmente stirati, mi hanno permesso di avere 120 cm tra i flash.
La foto è fatta con un SMC Pentax M 50/1.7 a f:22... solo perché la ghiera dei diaframmi si ferma lì, e non avevo abbastanza cavo per mettere i flash più lontani.
Alcune considerazioni
* La luce diretta e nuda del flash è brutta, troppo cruda. Meglio usare un diffusore o una specie di "bank" o "lightbox" o come accidenti li chiamano i marketroidi.
* I flash sono troppo potenti, e richiederebbero più distanza dal soggetto. Questo vuol dire avere un sacco di spazio disponibile per posizionarli nel posto giusto, almeno un paio di metri su ogni lato del soggetto, e supporti più alti (oltre due metri, se non volete fare le foto sul pavimento, che è scomodo per mettere a fuoco).
* La mancanza di una luce pilota rende estremamente duro capire se tutto ha le giuste luci, ombre e riflessi (ed anche fuoco).
* Due flash spesso non sono abbastanza per avere luce ovunque serva.
* Visto che i sensori digitali ad alta densità odiano i cari vecchi diaframmi molto chiusi (f:45 o f:90 sono invece comuni, nel grande formato) è meglio montare un filtro ND per tenere il diaframma ad un'apertura che vada bene al sensore.
* Un illuminatore monoblocco da studio con un supporto solido, una buona lampada pilota e un mucchio di accessori fatti apposta non può essere sostituito da un flash portatile, anche se quest'ultimo ha un mucchio di funzioni sofisticate o potenza.
Conclusioni
Per i principianti che vogliono fotografare piccoli oggetti la luce continua è meglio, e non richiede costosi accessori (comandi a distanza, ombrelli, lightbox, supporti, ecc.).
Comunque, usando tempi di posa appropriati (lunghi), è possibile mescolare la luce dei flash con la luce continua, ma questo richiede ulteriori astuzie.
Chi volesse dei limoni freschi può arrampicarsi sul mio albero: quest'anno ne ho una sovrapproduzione.
I made this rig for my canon rebel XSi with a bottle of softener "esselunga" brand, wrapped with a jacket of aluminum foil and kept in place with some cardboard, tape and a rubber band. It is extremely sturdy, does not wobble, not even while running or jumping.
All the macro picture I have made prior to this date are made with it. It works although it gives a bit of harsh reflections on shiny surfaces, but playing with the flash exposure compensation it is possible to reduce them.
This DIY rig is posted here to be copied and made better.
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Ecco a voi il mio diffusore ed estensore per il flash incorporato della mia rebel XSi.
L'ho fatto con una bottiglia di ammorbidente esselunga avvolta da carta stagnola con la parte lucida verso l'interno.
È tenuto insieme da pezzi di cartoncino, scotch e un elastico verde. È stabile, non balla nemmeno a saltare e correre, ovviamente è leggero e costa poco.
I risultati li potete vedere nelle macro antecedenti queste foto, tutte fatte con questo aggeggio. Da dei riflessi sulle superfici luci degli insetti, ma giocando con la compensazione del flash si possono ridurre un minimo.
Questa soluzione fai da te qui per essere copiata e migloirata,
Katja Hettler and Jüla Tullmann, 2009
ROOM è una famiglia di lampade a sospensione, terra e appoggio firmata dalle berlinesi Katja Hettler e Jüla Tullmann. La serie riprende l’impostazione classica delle lampade a stelo e a sospensione rivisitandone l’iconografia tradizionale con l’ampio diffusore chiuso in polietilene rotazionale caratterizzato da una forma libera e da un’estetica mutevole grazie ai diversi rivestimenti in tessuto arancio, ecru o nero, anche serigrafati, o impiallacciatura di legno.
Il carattere dinamico e innovativo di Room è spinto ulteriormente nella variante da appoggio che interpreta il diffusore come un oggetto luminoso inedito: il tavolo-basso o seduta con top in feltro colorato.
ROOM is a set of suspension, floor and table lamps created by the Berliners Katja Hettler and Jüla Tullmann. The series recalls the classical composition of stem and suspension lamps but with a reassessment of the traditional iconography: a wide rotational polyethylene closed diffuser characterized by a free form and a mutable aesthetic thanks to the different upholstered shades made of silk printed fabric or wooden veneer.
The dynamic and innovative character of ROOM is greater in the floor or table version which interprets the diffuser as an original luminous object: a tabouret or a pouf with a coloured felt top.
This small alley in Cervo (Imperia, Liguria - Italy), named "Via XI Febbraio", is on the East side of the Corallini church.
The house on the right is yellow.
The main light comes from the yellow sodium lampposts in the main square, and the end of the alley is totally dark, so I decided to give it a pinch of light with the flash.
Here is an acrobatic exercise in white balance... of course the original shot was saved as RAW (are there other modes?).
If I balance the white to have a good background the foreground becomes too yellow, while if I balance for the foreground the background becomes blue, as you can see in the small details.
Some hours in post-production, using RawTherapee and GIMP, with half a dozen of masked layers, gave me an almost decent result.
If I had to pay myself (and not even at photographer tariffs, but at the wage of an unskilled "deputy bricklayer", maybe clandestine) the cost of the manpower to fix this photo will be far higher than that of a set of gel filters for the flash, to give the flash light the same color of the main one.
Conclusion: if you have to shoot with different light sources and some strobes, it is faster and cheaper to use gels.
Who want the XCF GIMP image with all the masked layers (148 Mb) can mail me.
Lens: SMC Pentax-M 28mm F2.8" "28/2.8 @ f:8
Camera tripod: Manfrotto 190XPROB
Flash: Pentax AF400T at full power, hankie as diffuser
Trigger: cactus like
Flash tripod: myself
Camera trigger: my wife
Questo vicoletto a Cervo (IM), chiamato Via XI Febbraio, si trova sul lato a levante della Chiesa dei Corallini.
La casa a destra è gialla.
La luce principale è quella dei fari gialli al sodio della piazza principale, e la fine del vicolo è completamente buia, quindi ho deciso di aggiungere una pennellata di luce con il flash.
Ecco un esercizio acrobatico nel bilanciamento del bianco... naturalmente lo scatto originale è stato salvato in RAW (ci sono altri modi?).
Se io bilancio il bianco per avere un buon sfondo il primo piano diventa troppo giallo, mentre se bilancio per il primo piano lo sfondo diventa blu, come si può vedere nei dettagli.
Alcune ore in post-produzione, usando RawTherapee e GIMP, con una mezza dozzina di livelli mascherati, mi ha fornito un risultato abbastanza decente.
Se avessi dovuto pagare la mia manodopera (e non a tariffa da fotografo, ma al salario di un vice-manovale, magari clandestino) il costo per sistemare la foto sarebbe stato di molto superiore al prezzo di un set di gelatine per il flash, da usare per avere la luce del flash dello stesso colore della luce principale.
Conclusione: se dovete fare una foto con diverse sorgenti luminose ed alcuni flash, è più rapido ed economico usare le gelatine.
Chi volesse l'immagine XCF di GIMP con tutti i livelli mascherati (148 Mb) può mandarmi una mail.
Ottica: SMC Pentax-M 28mm F2.8" "28/2.8 a f:8
Cavalletto macchina: Manfrotto 190XPROB
Flash: Pentax AF400T a piena potenza, fazzoletto come diffusore
Trigger: tipo cactus
Cavalletto flash: io
Trigger macchina: mia moglie
Katja Hettler and Jüla Tullmann, 2009
ROOM è una famiglia di lampade a sospensione, terra e appoggio firmata dalle berlinesi Katja Hettler e Jüla Tullmann. La serie riprende l’impostazione classica delle lampade a stelo e a sospensione rivisitandone l’iconografia tradizionale con l’ampio diffusore chiuso in polietilene rotazionale caratterizzato da una forma libera e da un’estetica mutevole grazie ai diversi rivestimenti in tessuto arancio, ecru o nero, anche serigrafati, o impiallacciatura di legno.
Il carattere dinamico e innovativo di Room è spinto ulteriormente nella variante da appoggio che interpreta il diffusore come un oggetto luminoso inedito: il tavolo-basso o seduta con top in feltro colorato.
ROOM is a set of suspension, floor and table lamps created by the Berliners Katja Hettler and Jüla Tullmann. The series recalls the classical composition of stem and suspension lamps but with a reassessment of the traditional iconography: a wide rotational polyethylene closed diffuser characterized by a free form and a mutable aesthetic thanks to the different upholstered shades made of silk printed fabric or wooden veneer.
The dynamic and innovative character of ROOM is greater in the floor or table version which interprets the diffuser as an original luminous object: a tabouret or a pouf with a coloured felt top.
Orchidee sotto la pioggia
K-5 + Jupiter 21M 200mm f/4 + Marumi Achromat Macro 200 +5 + pop up flash + diffusore Pringles®
A mano libera / Handheld
Exif: F/11, Iso 100, 1/180
K-5 + Jupiter 21M 200mm f/4 + Marumi Achromat Macro DHG 200 +5 + Diffusore Pringles®
Mano libera (freehand)
Exif: 1/180 - f/22 - ISO80 - pop-up flash (built-in)
When I'll finish all the works inside the apartment, I'll have to prune the vineyard, too.
Not too much, because it is a good protection against the sun.
Strobist info:
- lens: SMC Pentax-DA 16-45mm F4.0 ED/AL
- flash 1: Hanimex TZ1 in wide mode with standard diffuser
- trigger 1: cactus like
- flash 2: Vivitar 3500 Thiristor in wide mode with standard diffuser
- trigger 2: ebay optical slave
Both flashes were on the same tripod, on the kitchen table. A dusty window was used as soft box.
Quando avrò finito tutti i lavori all'interno dell'appartamento, dovrò anche potare la vigna.
Non troppo, perché è un'ottima protezione contro il sole.
Info strobiste:
- ottica: SMC Pentax-DA 16-45mm F4.0 ED/AL
- flash 1: Hanimex TZ1 in modo tele con diffusore standard
- trigger 1: tipo cactus
- flash 2: Vivitar 3500 Thiristor in modo tele con diffusore standard
- trigger 2: servoflash ottico preso su ebay
Entrambi i flash erano sullo stesso cavalletto, sul tavolo della cucina. Una finestra impolverata è stata usata come soft box.
I made this rig for my canon rebel XSi with a bottle of softener "esselunga" brand, wrapped with a jacket of aluminum foil and kept in place with some cardboard, tape and a rubber band. It is extremely sturdy, does not wobble, not even while running or jumping.
All the macro picture I have made prior to this date are made with it. It works, gives a bit of harsh reflections on shiny surfaces, but playing with the flash exposure compensation it is possible to reduce them a bit.
This DIY rig is posted here to be copied and made better.
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Ecco a voi il mio diffusore ed estensore per il flash incorporato della mia rebel XSi.
L'ho fatto con una bottiglia di ammorbidente esselunga avvolta da carta stagnola con la parte lucida verso l'interno.
È tenuto insieme da pezzi di cartoncino, scotch e un elastico verde. È stabile, non balla nemmeno a saltare e correre, ovviamente è leggero e costa poco.
I risultati li potete vedere nelle macro antecedenti queste foto, tutte fatte con questo aggeggio. Dà dei riflessi sulle superfici luci degli insetti, ma giocando con la compensazione del flash si possono ridurre un minimo.
Questa soluzione fai da te qui per essere copiata e migliorata,
Per Kristian Pettersen, 2009
GURU nasce dall’intento di individuare un disegno e una forma non connotati dal tempo e dalle diverse ambientazioni.
Questa lampada a sospensione offre due punti di vista: uno statico, l’altro più dinamico e la loro combinazione da luogo ad una dialettica sottile.
Nel processo di definizione, l’aspetto più impegnativo è stato proprio quello di individuare un equilibrio tra la staticità e la dinamicità dell’oggetto, peculiarità che rendono esplicito e allo stesso tempo mutevole il suo design essenziale.
La lampada è costituita da due soli elementi, di forma e materiale differenti, senza assemblaggi a vista: la scocca superiore in poliuretano stampato e il diffusore inferiore in plexiglass opalino termoformato.
GURU produce una luce diffusa verso il basso ampia e confortevole impiegando una sorgente fluorescente circolare 1x55W FSC 2GX13 con un reattore elettronico dimmerabile.
GURU was created with a view of identifying a design and a shape uncharacterized by time and by different settings.
This suspension lamp offers two point of views: a static one and a more dynamic one, and their combination produces a subtle dialectic.
In the definition process, the most challenging aspect was the identification of an equilibrium between the object’s staticness and dynamicity, a peculiarity that renders its essential design explicit but at the same time mutational.
The lamp is made out of only two elements, of different shape and material, without any visible assemblage: the upper frame in moulded polyurethane and the lower diffuser in thermoformed opal Plexiglas.
GURU produces a wide and comfortable downwards diffused light using a fluorescent circular source 1x55W FSC 2GX13 with an dimmable electronic reactor.
Ufficio tecnico Prandina / Azzolin, 2005-2007
TECA rivisita l’impostazione formale delle tradizionali lampade da tavolo con diffusore lineare downlight fisso su stelo.
In questo caso il diffusore è agganciato allo stelo curvato tramite uno snodo che ne permette una rotazione continua massima di 270°.
La base zavorrata riprende lo sviluppo longitudinale della testa, riducendone l’ingombro sul piano. Ne deriva un’estrema versatilità, che facilita il posizionamento frontale, arretrato o di lato della lampada che adotta una sorgente tubolare fluorescente T5 ed è in grado di interessare un’ampia superficie di lavoro con un’efficace intensità luminosa.
Alle versioni da tavolo si affianca un’ampia gamma a sospensione e a parete a luce diretta uplight o downlight, con equipaggiamento costant-output o dimmerabile dali.
The Teca range reinterprets the formal arrangement of conventional reading lamps equipped with linear downlight diffuser on the stem.
The “head”, with incorporated button switch, contains a T5 fluorescent source with electronic feeder, reflector and diffuser screen and is coupled laterally to the curved stem by means of a joint that allows continual rotation up to a maximum range of 270°. This results in extremely versatile use, facilitating front, back or side positioning of the lamp, and in any case allowing the light source to be brought near when required. The base of the table models takes up the lengthwise development of the diffuser, reducing the encumbrance on the top. The diffuser and base cover are in matt silver grey or white painted die-cast aluminium, whereas the curved stem has bright chrome finish. Alongside the table version a wide range of suspension and wall models are available for uplighting or downlighting, equipped with constant output or dimmable (dali) electronic gear.
Orchidee sotto la pioggia
K-5 + Jupiter 21M 200mm f/4 + Marumi Achromat Macro 200 +5 + pop up flash + diffusore Pringles®
A mano libera / Handheld
Exif: F/11, Iso 100, 1/180