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Green Brötz meets ... 23 febbraio 2013

Il collettivo Green Brötz Turin dedica il suo nono appuntamento a due ospiti speciali: il pianista ANGELO CONTO e il batterista RUGGERO RADAELE, artisti sensibilissimi e da anni dediti all'improvvisazione. ANGELO CONTO: Pianista, compositore e didatta, ha praticato a lungo l'improvvisazione libera, lavorato nel mondo del teatro/danza e realizzato sonorizzazioni acustiche ed elettroniche. Ha suonato in varie rassegne e festivals, tra i quali possiamo ricordare il XVIII Europa Cantat, PianoLab al Goethe Institute di Amsterdam, la trasmissione Invenzioni a due voci (RaiRadio3), il Festival Musica Jazz di Petrozavodsk (Russia), Aosta Classica, la Biennale dei giovani artisti dell'Europa e del Mediterraneo (Sarajevo, Bosnia-Herzegovina). Ha avuto il piacere di collaborare occasionalmente o più stabilmente con molti musicisti, tra i quali Alessandra Patrucco, Ernst Reijseger, Michael Vatcher, Simone Bosco, Andrea Chenna, Stefano Risso, Simone Mauri, Antonio Borghini, Cristiano Calcagnile, Gilson Silveira, Roberto Taufic, Federico Marchesano, Dario Bruna, Zeno De Rossi, Tito Mangialajo, Donato Stolfi, Igor Sciavolino, Paolo Franciscone, Fred Casadei, Paul van Kemenade, Wilbert de Joode, Lorenzo Corti, Cristiano Godano, Alberto Cesa & Cantovivo, ed altri. Ha pubblicato quattro lavori discografici come leader o co-leader: Fantasia for 4 hands and 1 mouse con il NoLogic (Silta Records), Triple Point, in trio con il violoncellista Ernst Reijseger e il percussionista Simone Bosco per la World Series di Splas(h), Varda la lüna per l’etichetta Nota, ottimamente accolto dalla critica specializzata, e Dialoghi, con l’Alchemic Duo. Nell'ambito della didattica è attualmente docente di Acustica Musicale, Psicoacustica ed Acustica degli strumenti Musicali presso i Conservatori "G. Nicolini" di Piacenza, "L. Campiani" di Mantova e "G. Verdi" di Torino. www.angeloconto.com/ RUGGERO RADAELE: nasce ad Ivrea nel 1952, frequenta la Facoltà di Architettura e fin da subito intraprende un percorso creativo nel campo della pittura e della scultura utilizzando materiali di recupero e scarti delle lavorazioni industriali (ferro, acciaio e bronzo per le sue sculture; oli, terre, resine e vernici industriali per le sue tele). Radaele è anche un raffinato cultore della musica contemporanea: dal jazz tradizionale alla musica d'improvvisazione europea, fino all'interesse per l'elettronica degli ultimi anni. "Disegnavo ascoltando musica": questo è il gesto che ha dato il via al suo percorso artistico. Affianca all'arte visiva lo studio della batteria all'Istituto Moderno di Cultura Artistica di Torino. Partecipa a numerosi stage con batteristi di fama mondiale. Nel 1996 fonda con Giuseppe Ielasi, Christian Alati e Domenico Sciajno il quartetto di musica improvvisata AIRS, che l’anno successivo pubblica il Cd “I am surprised while it is actually happening” per la Leo Records di Londra. Nel 1998 pubblica “Intrio” per la Takla Records di Milano e nel 2000 “What did you mean by ‘direct” per la Sonoris Records di Bordeaux. www.ruggeroradaele.it/

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Uploaded on March 11, 2013
Taken on February 23, 2013