Di Cocco Luca
Maschio Angioino
Il Castel Nuovo o Maschio Angioino fu edificato per volere di Carlo I d'Angiò a partire dal 1277 e terminato nel 1281. Numerosi furono i fatti storici avvenuti al suo interno: nel 1294, sotto il regno di Carlo II, il castello fu il teatro dell'abdicazione di Celestino V e della nomina, qualche giorno dopo, di Bonifacio VII. Durante il regno di Roberto I d'Angiò il Castel Nuovo fu frequentato da intellettuali come Petrarca e Boccaccio e artisti come Cavallini e Giotto. Il pittore fiorentino (attivo a Napoli dal 1328 al 1333) realizza gli affreschi all'interno della Cappella Palatina di cui si conservano oggi pochi frammenti negli strombi delle finestre. Il castello subì nuove trasformazioni durante il periodo aragonese. Alfonso il Magnanimo fece erigere il grandioso Arco Trionfale con un fregio a bassorilievo raffigurante la sua entrata trionfale in città nel 1443. Altro gioiello del periodo aragonese è la volta ottagona della sala del trono, nota come "Sala dei Baroni" per via di un fatto avvenuto nel 1486, quando dei nobili ostili al re Ferrante I furono da questi arrestati e poi uccisi.
Maschio Angioino
Il Castel Nuovo o Maschio Angioino fu edificato per volere di Carlo I d'Angiò a partire dal 1277 e terminato nel 1281. Numerosi furono i fatti storici avvenuti al suo interno: nel 1294, sotto il regno di Carlo II, il castello fu il teatro dell'abdicazione di Celestino V e della nomina, qualche giorno dopo, di Bonifacio VII. Durante il regno di Roberto I d'Angiò il Castel Nuovo fu frequentato da intellettuali come Petrarca e Boccaccio e artisti come Cavallini e Giotto. Il pittore fiorentino (attivo a Napoli dal 1328 al 1333) realizza gli affreschi all'interno della Cappella Palatina di cui si conservano oggi pochi frammenti negli strombi delle finestre. Il castello subì nuove trasformazioni durante il periodo aragonese. Alfonso il Magnanimo fece erigere il grandioso Arco Trionfale con un fregio a bassorilievo raffigurante la sua entrata trionfale in città nel 1443. Altro gioiello del periodo aragonese è la volta ottagona della sala del trono, nota come "Sala dei Baroni" per via di un fatto avvenuto nel 1486, quando dei nobili ostili al re Ferrante I furono da questi arrestati e poi uccisi.