rosy.c
Solita ora.....solito posto.
In un piccolo e poco frequentato paesino del Lago di Garda,
abita un pescatore,Antonio.
Poche case,un porticciolo,poche barche,salvo in estate che i turisti arrivano fino a li.
Antonio,nei pressi del piccolo porto,in una vecchia casetta,ha una stanza al piano terreno dove tiene i sui attrezzi,bilancia,secchi,coltelli.
Tutto è in disordine,ma non ha importanza,c'è quello che serve per la pesca,non è un salotto.
Tutte le sere,in questo tratto di lago,tra le 19 e le 19,30,si ripete un rito.
Antonio a quell'ora esce con la sua piccola barca per andare a gettare le reti,che poi ritira la mattina successiva.
Gia verso le 18,30,in una zona ben precisa del lago,non molto distante dal porticciolo,si può notare un fermento strano nell'aria.
Un gran numero di gabbiani inizia ad arrivare da destra e da sinistra,da vicino e da lontano,convergono tutti allo stesso punto,si rialzano in volo e nuovamente planano li,infinite volte.
La prima volta non capivo........
Intanto alle 19 Antonio arriva sulla sua ape verde al porticciolo,parcheggia e con passo lento,forse stanco,entra nella stanza degli attrezzi,prende delle cose.........sale sulla barca.
Nello stesso momento che Antonio arriva con l'ape,i gabbiani sul lago sembrano impazziti,si agitano,emettono suoni stridenti,svolazzano in gare acrobatiche improbabili,baruffe d'ali si incrociano come in una giocosa festa.
Antonio nel frattempo con poche abili manovre,esce dal porticciolo.....tutti i gabbiani gli vanno incontro,lo sfiorano,gli girano intorno.......fino al momento in cui la barca ferma i motori.
Con tutto quello svolazzare intorno,Antonio solleva un un canestro blu e rovescia nell'acqua i resti e gli scarti del pesce pescato la mattina.
E' un party sull'acqua.
Cibo e musica fornita dai gabbiani,volteggi e danze.
Antonio va,ha fretta di gettare le reti.
La festa dura solo pochi minuti,forse 3 o 4,poi tutto si placa,ritorna il silenzio,rotto solo dal rumore del motore di Antonio,che diventa flebile allontanandosi.
I gabbiani si disperdono,non vanno tutti insieme,direzioni diverse,volano via.
Appuntamento a domani,solita ora........solito posto.
Troppo intenta a guardare la scena per fare una bella foto.
www.youtube.com/watch?v=9C1XTNCOfEs................... ♪♫♫
CAST AWAY
Solita ora.....solito posto.
In un piccolo e poco frequentato paesino del Lago di Garda,
abita un pescatore,Antonio.
Poche case,un porticciolo,poche barche,salvo in estate che i turisti arrivano fino a li.
Antonio,nei pressi del piccolo porto,in una vecchia casetta,ha una stanza al piano terreno dove tiene i sui attrezzi,bilancia,secchi,coltelli.
Tutto è in disordine,ma non ha importanza,c'è quello che serve per la pesca,non è un salotto.
Tutte le sere,in questo tratto di lago,tra le 19 e le 19,30,si ripete un rito.
Antonio a quell'ora esce con la sua piccola barca per andare a gettare le reti,che poi ritira la mattina successiva.
Gia verso le 18,30,in una zona ben precisa del lago,non molto distante dal porticciolo,si può notare un fermento strano nell'aria.
Un gran numero di gabbiani inizia ad arrivare da destra e da sinistra,da vicino e da lontano,convergono tutti allo stesso punto,si rialzano in volo e nuovamente planano li,infinite volte.
La prima volta non capivo........
Intanto alle 19 Antonio arriva sulla sua ape verde al porticciolo,parcheggia e con passo lento,forse stanco,entra nella stanza degli attrezzi,prende delle cose.........sale sulla barca.
Nello stesso momento che Antonio arriva con l'ape,i gabbiani sul lago sembrano impazziti,si agitano,emettono suoni stridenti,svolazzano in gare acrobatiche improbabili,baruffe d'ali si incrociano come in una giocosa festa.
Antonio nel frattempo con poche abili manovre,esce dal porticciolo.....tutti i gabbiani gli vanno incontro,lo sfiorano,gli girano intorno.......fino al momento in cui la barca ferma i motori.
Con tutto quello svolazzare intorno,Antonio solleva un un canestro blu e rovescia nell'acqua i resti e gli scarti del pesce pescato la mattina.
E' un party sull'acqua.
Cibo e musica fornita dai gabbiani,volteggi e danze.
Antonio va,ha fretta di gettare le reti.
La festa dura solo pochi minuti,forse 3 o 4,poi tutto si placa,ritorna il silenzio,rotto solo dal rumore del motore di Antonio,che diventa flebile allontanandosi.
I gabbiani si disperdono,non vanno tutti insieme,direzioni diverse,volano via.
Appuntamento a domani,solita ora........solito posto.
Troppo intenta a guardare la scena per fare una bella foto.
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